Emanuele e l ‘ansia da prestazione
C’era una volta Emanuele, uno studente fuori sede, un ragazzo che si sentiva incapace, perdente, pieno di limiti e difetti. Viveva ogni situazione come una prestazione , ogni cosa che faceva doveva mostrare il suo valore. Emanuele si è rivolto a me perché lo stress gli faceva perdere i capelli , immaginando che io potessi aiutarlo a superarlo e che i suoi capelli potessero miracolosamente ricrescere. Emanuele voleva che io lo aiutassi a migliorarsi su un piano estetico, fantasticando che anche la sua sicurezza sarebbe cresciuta: stava cercando in un modo un po’ contorto di ricostruire le basi della sicurezza di sé, ma non sapeva da che parte cominciare, così abbiamo iniziato a parlare della perdita di capelli. Ed ecco piano piano i racconti di Emanuele : secondo Emanuele sei un vincente se hai buoni voti, buoni risultati sportivi, una ragazza stabile e le ragazze che “ti vengono dietro”. La sua ambizione era diventare un uomo in carriera , pieno di soldi , successo e gloria, ma ogni volta che doveva affrontare una nuova conoscenza, un esame , una donna Emanuele si bloccava. Come interrompere il circolo vizioso tra aspirazioni grandiose e continui inciampi? La vita per Emanuele era una gara, una prestazione continua e lui il giudice impietoso di se stesso. Il percorso che abbiamo fatto insieme ha portato Emanuele a ridimensionare le sue aspettative , a darsi obbiettivi più piccoli e raggiungibili in modo da collezionare piccole soddisfazioni. Con la psicoterapia il piacere ha guadagnato lo spazio che prima era occupato solo dal dovere, l’esistere ha vinto sul dover essere. Le prime volte che ho posto ad Emanuele questa domanda “ Ma a te cosa piace?” non sapeva cosa rispondere, poi piano piano è fiorito tutto un mondo di nuove idee, passioni, amicizie e relazioni….e la vita ha iniziato a prendere un altro sapore.
Dott.ssa Samanta Martellacci
Psicologa, psicoterapeuta
Ricevo a Cecina ( Li) e a Firenze
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